I Condizionamenti Bloccano la Tua Manifestazione

Una delle situazioni che minaccia maggiormente le tue credenze manifestanti è il condizionamento che permea dentro al tuo sistema energetico dall’esterno. Lasci che ti attacchi permettendogli di agire e impedendoti di manifestare la tua credenza positiva. Questa dinamica spesso accade inconsciamente. Come tutte le forme energetiche non ci sono credenze positive o negative, la definisco positiva solamente per rendere più semplice il concetto: è una credenza che hai sviluppato sentendo, sperimentando e coltivando le tue risorse profonde. Queste risorse, come ad esempio i talenti, rappresentano la tua verità interiore e la tua natura; ed è proprio costruendo le tue credenze da queste fonti che puoi dar vita a una potente azione manifestante di te stesso nel mondo.

Le credenze sono forme energetiche del 5° corpo e quando sono coerenti con la tua natura hanno la caratteristica di alimentarlo e potenziarlo: il 5° corpo è il chakra responsabile della manifestazione. Tutto ciò che manifesti nell’esistenza dipende dalla qualità del 5° chakra. Avrai spesso sentito dire la famosa frase: “Ci devi credere”, questa frase è vera quando il “credere” arriva dal 5° corpo, non è un “credere” dal mentale, è più profondo. Ed è proprio quando la credenza è connessa a un talento che diventa un potere straordinario, perché è alimentata da una potente sorgente inesauribile e unica dentro di te.

Se permetti che qualcuno ti condizioni, magari ascoltandolo perché ti fidi di quella persona, ecco che inizi ad accogliere la nuova credenza dentro di te, e se non è compatibile con i tuoi talenti andrai a bloccarne la loro manifestazione, a reprimerli, creando disequilibrio in tutto il sistema con le conseguenze più comuni: frustrazione, insoddisfazione, rabbia, sovraccarico emozionale, tensioni nel corpo e via dicendo. Oltre al fatto che sarai bloccata nel manifestare le tue capacità nella vita. Questo spesso accade quando la tua credenza interiore e naturale non si è ancora strutturata o non lo è completamente, infatti il condizionamento opera in modo determinante soprattutto nella fase dell’infanzia.

Siamo esseri unici e tutti noi abbiamo il nostro potere manifestante innato che agisce sempre e naturalmente, sta in te imparare a non ostacolarlo, riconoscendolo e dandogli spazio nella sua espressione 💚

CONVINCERE GLI UOMINI

La “creatività” viene considerata un essenziale energetico femminile. Ciò non significa che appartiene solo alle femmine e i maschi non ne sono dotati, è un essenziale che è presente anche nelle persone di genere maschile ma la sua qualità è di tipo femminile.
Gli essenziali possono essere categorizzati in diversi modi, una di queste modalità è la suddivisione in essenziali maschili ed essenziali femminili. Si tratta di una suddivisione archetipica del tipo di energia che stiamo prendendo in considerazione. Un esempio comune è la “luna” che porta un’energia femminile, al contrario il “sole” è caratterizzato da un’energia maschile. La “direzione” è un essenziale maschile, mentre “l’accoglienza” è femminile, e così via.


Ci sono anche delle ragioni tecniche riguardanti la metafisica dei corpi sottili e dei loro contenuti per spiegarlo. Nello specifico della “creatività” stiamo parlando di uno degli essenziali che appartiene al 5° corpo sottile, 5° chakra. Dal momento che gli essenziali vivono e sono localizzati verso il centro del corpo energetico, vicino al chakra, nei momenti della nostra vita che ci muoviamo sulla parte esterna di quel corpo sottile, ci sarà impossibile contattarne gli essenziali relativi. Riguardo al 5° chakra è importante avere un atteggiamento rilassato e in fiducia, che sopraggiungono con l’apertura del cuore, l’essere amorevole e accogliente. A quel punto si apre l’energia per contattare l’essenziale della creatività che diventa disponibile per dare una risposta creativa simultanea correlata al momento presente, spontanea e utile perché fornita da un’intelligenza molto più profonda rispetto allo strato più esterno collegato al mentale.
In genere questo approccio è più tipico del genere femminile, ecco perché viene definito un’essenziale di tipo femminile. Ma risiede naturalmente in tutti gli individui, anche maschi 💚

CHAKRA: La Metafisica del Cuore (p.te 2) – FIDUCIA

Scopri Come Funziona la Tua Energia 💎⭐️💚🙏

Che cos’è il cuore? Qual è il suo potere e cosa possiamo fare per imparare a usarlo?
Una chiaccherata con Loris per saperne di più sul magico mondo del cuore che è dentro ciascuno di noi 💚

CAPITOLI DEL VIDEO:

Gioca Con la Tua Vergogna – IL GIUDICE INTERIORE

Il giudice interiore usa delle forme energetiche molto radicate nel tuo sistema (spesso sono credenze) per architettare il suo gioco autolimitante verso te stesso.

Quando senti che il tuo movimento è limitato dalla vergogna, molto spesso è il giudice interiore che si sta attivando.

Gioca con quella forma, trova il modo di conviverci, falla diventare tua amica con l’ironia o qualsiasi altra via che ti viene spontanea in quel momento. Sperimenterai che la vergogna piano piano inizia a sciogliersi e il giudice interiore lentamente si disattiverà e tu sarai libero.

Libera la Tua Espressione

Il 3° chakra è responsabile dell’espressione del potere interiore, del potere individuale.

Ciò significa che, quando è in equilibrio, il movimento energetico su quel livello di frequenza permette all’individuo di far fluire l’energia in connessione con i propri talenti. I talenti sono un mix di essenziali energetici unici per ogni individuo, vivono nel profondo del sistema energetico e permettono la manifestazione del vero potere individuale unico della persona.

RICONOSCI L’ENERGIA DEGLI ALTRI

Cosa succede alla nostra energia quando ci troviamo in presenza con altre persone? Il nostro campo aurico nella sua totalità dei 7 corpi sottili, ha un’ampiezza di diversi metri, molto variabile a seconda del momento e della persona, ma generalmente si propaga per un raggio di circa 6-7 metri dal centro del nostro corpo fisico. Inutile dire che quando ci avviciniamo a una persona, anche solo di circa una decina di metri, i nostri corpi sottili entrano in contatto fra loro creando una nuova dimensione energetica e inizia ad aprirsi una infinita miriade di possibilità alchemiche.

I nostri corpi sottili, sostenuti dai chakra al loro rispettivo centro, sono la parte non visibile della nostra individualità, tutto quello che non vediamo ad occhio nudo, ciò che sta aldilà del corpo fisico materiale. Ciò che gli occidentali intendono nella definizione della parola “psiche” è materiale energetico che costituisce il nostro campo aurico, come pensieri, emozioni, intuizioni, sensazioni, essenziali energetici come l’amore, il coraggio e tantissimi altri. È un mix che definisce la nostra individualità unica così come i nostri disequilibri, condizionamenti, credenze e forme disturbanti. Materiale non visibile, alcuni lo chiamano energia sottile, altri lo chiamano corpi elettromagnetici, ma non ha importanza il nome.

Quando entra in contatto con il campo aurico di un altro individuo accadono delle interazioni governate dalle intelligenze dei diversi livelli di coscienza, dei chakra che strutturano i campi aurici, i quali agiscono come delle forme viventi secondo la loro natura aldilà della nostra coscienza mentale. Spesso iniziamo a sentire che cambia qualcosa, potrebbero arrivare sensazioni, stimolazioni, cambiamenti della nostra energia, sinergie positive ma a volte può succedere il contrario: emozioni di tipo negativo, chiusure oppure sensazioni che qualcosa in noi non fluisce o addirittura ci ostacola.

Tutto questo si amplifica ulteriormente se ci troviamo in uno spazio con tante persone, un mix che solo attraverso il nostro sentire possiamo comprendere se è buono e sano per noi mantenere quello spazio usandolo a nostro beneficio, oppure abbandonarlo. Più difficile diventa quando sentiamo che non è sano ma la situazione ci impone di stare lì, non possiamo fare altrimenti. Ecco che si presenta una nuova opportunità, quella di imparare a gestire la nostra energia sperimentando un movimento che ci permetta di trasformare un disequilibrio che sta generandosi in noi. Lo spazio della meditazione può aprirsi: se ci lasciamo guidare dal sentire per attivare il nostro movimento, abbandonando il mentale, arriveranno delle risposte dalla nostra intelligenza più profonda e avremo la possibilità di osservare un nuovo spazio di consapevolezza.

Spesso non è facile, ma facendo attenzione e provandoci, di volta in volta avrai la possibilità di vedere sempre un pò di più, allora è meditazione, la trasformazione può accadere 💚

LA DANZA AUMENTA IL TUO POTERE

Le attività, in generale, permettono di muovere ed aumentare la nostra energia, perché? È molto semplice: un’attività ha bisogno di energia affinché si manifesti, quindi il nostro sistema deve fornirla. Si attiva un meccanismo energetico governato dall’intelligenza del nostro sistema che inizia a rendere disponibile l’energia necessaria richiesta per quell’attività specifica. Tutti i nostri livelli di coscienza si attivano e collaborano per fornire il tipo di energia che serve in quel dato momento.
Nell’attività fisica, ad esempio, la frequenza maggiormente richiesta è quella del primo chakra che è il livello di coscienza relativo al corpo fisico, non solo, ma in questo caso è il motore che alimenta e permette di utilizzare il corpo fisico.
Anche nella danza il 1°chakra è fondamentale, se non ci fosse questo tipo di energia sarebbe impossibile muoversi. La danza però ha delle qualità molto speciali, è una sorprendente alchimia che ha il potenziale di attivare moltissimo la nostra energia individuale. Oltre al 1° chakra, è critico e fondamentale il ruolo del 3° chakra: abbiamo bisogno di lui se vogliamo esprimerci, allora i movimenti del nostro corpo saranno collegati alla nostra qualità di espressione personale, cioè chi siamo. Permettendo il fluire del 3° corpo arriveranno anche altre magie: il 3° chakra è responsabile della manifestazione del nostro potere, uno dei suoi compiti è quello di esprimere il nostro potere personale. Sentirci più integri, più fiduciosi in noi stessi, più affermativi nella nostra direzione (che sono essenziali del 3° chakra) fa si che l’energia aumenti ulteriormente e la nostra danza diventi sempre più totale. E più la danza è totale, più l’energia fluisce: si attiva una potente sinergia e tuti i chakra ne sono coinvolti.
La musica è il mezzo che ci facilita tutto ciò, la parte ritmica lavora soprattutto sul primo corpo, mentre la melodia va a stimolare maggiormente il terzo e il secondo chakra. Ecco perché iniziano ad arrivare diverse emozioni: il secondo corpo inizia a vibrare maggiormente e le emozioni in esso contenute si sciolgono.
E se ci canti sopra diventi un capolavoro 😜
Tutto ciò succede se tu sei presente, se tu sei partecipativo. La danza è una via fenomenale e molto potente per aumentare la tua energia e per sostenere il tuo processo di crescita e trasformazione.
Danza come meditazione 💚

Respiro Dentro / Respiro Fuori

Il Natale è una buona opportunità per guarire ed armonizzare il tuo 2° chakra… perché?

Gli essenziali del 2° chakra sono anche responsabili della qualità delle relazioni individuali e da questi dipendono la simpatia, l’attrazione, l’armonia verso l’altro, etc… Quando stiamo vicini a una persona con la quale abbiamo una relazione intima o che le vogliamo bene, attraverso il 2° chakra fluisce l’energia che ci dà sostegno, ed è proprio attraverso questa frequenza che ci sentiamo bene e appagati a stare con l’altro: un’armonia di grande nutrimento e guarigione che si muove in entrambe le direzioni. Ma Il naturale movimento dei corpi sottili è come quello della maggior parte delle entità viventi in natura: è un movimento a onde che chiamiamo “respiro dentro” / “respiro fuori”. È una necessità metafisica, l’energia ha bisogno di circolare e rigenerarsi spostandosi prima verso una polarità e poi verso l’altra. Ecco perché dopo un certo periodo di tempo che siamo a stretto contatto con l’altro inizia ad arrivare una sensazione di pienezza, è il segnale che il chakra sta invertendo il circolo energetico: è arrivato il momento di staccarsi temporaneamente dall’altro. Se persistiamo stando vicino all’altro inizieremo a percepire la necessità di muoverci in uno spazio diverso, facendo magari un’altra attività o rimanendo soli, in caso contrario potrebbero iniziare ad arrivare sensazioni negative, noia, riluttanza, monotonia, frustrazione, etc… Se invece attiviamo il movimento di distacco verso un nuovo spazio, piano piano si invertirà nuovamente il respiro energetico e sarà sano e buono per noi ritornare dalla persona amata. Rispetta il respiro dentro e il respiro fuori del tuo secondo chakra: è la tua natura. Cogli l’occasione di farlo nei giorni di Natale dove spesso puoi stare vicino a persone care, ma fai attenzione a non persistere troppo. Stai a contatto con ciò che senti: il tuo 2° chakra ti darà i segnali che ti servono.

Impara da ciò che fai senza dimenticare i tuoi errori.

samsara bassorilievo

… e terzo: l’uomo continua a dimenticare; non abbiamo memoria, non ricordiamo nulla. Ieri eri arrabbiato, poi te ne sei pentito e ora hai dimenticato. Ma alla prossima occasione tornerai ad arrabbiarti, come è stato per tutta la tua vita. Ripeti sempre le stesse cose. Si dice che è rarissimo trovare qualcuno che impari dalla vita. In realtà, nessuno impara. Se tu imparassi, non potresti commettere lo stesso sbaglio due volte, invece ripeti sempre la stessa cosa. La verità è che più sbagli, più sei incline a sbagliare. Ogni volta ti arrabbi e ti penti, e non hai ancora imparato nulla. Se si presenta l’occasione, ti arrabbi, dai fuori di testa e da ultimo ti penti: fa parte del gioco. Dopodiché sarai di nuovo pronto a cogliere l’occasione per arrabbiarti un’altra volta.

La terza raccomandazione è questa: se vuoi andare dentro di te, devi imparare. Impara da tutto ciò che fai, ricavane l’essenziale. Prova a vedere cos’hai fatto finora della tua vita, della tua energia, del tuo tempo: gli stessi sbagli, le stesse stupidaggini, le stesse assurdità… continuamente!
Ti stai muovendo in cerchio, è una ruota che continua a girare; o, piuttosto è la ruota che muove te; giri e rigiri in modo automatico.

Ecco perché in India chiamiamo il mondo samsara. Samsara indica la ruota che continua a girare, insieme a te che ti aggrappi a uno dei suoi raggi. Se non cominci a imparare qualcosa di questa ruota, di questo circolo vizioso, il samsara, non abbandonerai mai la presa su quel raggio, per uscire da quel solco.

Dunque le parole chiave sono tre; “morte”: fanne un oggetto costante di contemplazione; “senso”: ricercalo continuamente nella tua vita; “apprendimento”: impara dalla tua vita, perché non esiste altro modo; le Scritture non ti daranno alcuna comprensione. Se la tua vita non ti insegna alcunché, null’altro ti potrà mai insegnare nulla. Impara dalla tua vita, traine un insegnamento: cos’hai fatto finora di te stesso? Se sei in una ruota, saltane fuori. Ma per sapere che sei in una ruota, sono necessari una comprensione e un apprendimento profondi. Queste tre cose ti aiuteranno ad andare dentro di te.

OSHO – “The Book of The Secrets vol. II”
©1975 International copyright by Osho International Foundation

Sei seduto su un vulcano

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La persona che lotta contro il suo sesso, la sua rabbia, la sua avidità, contro l’animale, cosa farà? Reprimerà. Lottare è reprimere. Spingerà nel proprio intimo la rabbia, la gelosia, il sesso, l’odio, l’avidità. Spingerà tutto dentro di sé, da qualche parte, nel proprio sottosuolo, creando in superficie una struttura falsa.

Sarà una struttura falsa perché le energie che possono renderla reale non sono state trasformate. La struttura è falsa. Le vere energie sono state represse nel sottosuolo e là continueranno a lavorare; possono esplodere in qualsiasi momento.

Sei seduto su un vulcano, e il vulcano tenta in continuazione di eruttare. Se lo fa, la tua struttura cadrà a pezzi.

OSHO – “The Book of The Secrets vol. II”
©1975 International copyright by Osho International Foundation